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(NOTA: questo sito ha raccolto testi, news, interviste e link su cose dette, scritte e fatte fino alla fine del 2016. Da allora, per informazioni aggiornate è meglio seguire il sito di cheFare, la ricerca Google aggiornata per l’ultimo anno o i vari social).

Sono un ricercatore, progettista, docente, autore e advisor che si occupa di come la cultura trasforma lo stato delle cose.
I temi principali di cui mi occupo sono la città, la progettazione culturale e le politiche culturali, le forme culturali collaborative, il rapporto tra cultura e tecnologia.
Lo faccio al crocevia tra discipline diverse: sociologia urbana, metodologia, cultural studies, media studies, arte elettronica.
Al cuore di tutto c’è un forte interesse per l’intersezione tra cultura, tecnologia e società, e la convinzione che ci sia bisogno di nuove forme di azione sociale e politica.

Sono stato tra i fondatori del premio per progetti culturali cheFare (2012-2014), nel 2014 ne ho seguito la mutazione in agenzia di trasformazione culturale e oggi – come Direttore Scientifico e Responsabile Ricerca e Sviluppo – mi occupo delle sue diverse branche: progettazione culturale, curatela di incontri dal vivo, processi collaborativi on-line e off-line, empowerment di organizzazioni culturali dal basso, advisory per le istituzioni.

Dal 2003 insegno in corsi di laurea, master e scuole dottorali in università e accademie come: la Scuola di Dottorato in Scienze Sociali e il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università Milano Bicocca; il Dipartimento di Scienze dell’Informazione dell’Università di Milano; il master SCODEM dell’Università di Trento; i master MEC (Master in Eventi Culturali) e ALMED (Alta Scuola in Comunicazione, Eventi, Spettacolo) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; la Business School del Sole 24Ore; la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano; il Master Management della Cultura e dei Beni Artistici di RCS Academy.

Sono stato ricercatore post-doc all’Università di Milano nei progetti EU EDUFASHION e Openwear. Ho conseguito un PhD in Urban European Studies all’Università di Miano-Bicocca.

Nel 2001 sono stato membro fondatore del collettivo sperimentale di arte elettronica otolab, con il quale ho realizzato centinaia di performance, concerti e installazioni in spazi underground come nei principali festival internazionali per le culture digitali.

Sono membro di diversi consigli culturali, giurie, board, commissioni tecniche e scientifiche per la valutazione di progetti culturali.

Scrivo e parlo spesso alla radio. Negli anni ho contribuito a La Domenica – Il Sole 24 Ore, IL, Nòva, Il Giorno, Artribune, Doppiozero, Digicult, Rai Radio Live, RSI Radiotelevisione svizzera.
La produzione editoriale conta decine di titoli tra curatele di volumi, capitoli in opere collettive, articoli in riviste specializzate e prefazioni. Il mio ultio libro è Abitare il vortice. Come le città hanno perduto il senso e come fare per ritrovarlo (UTET 2023). Lo trovate in libreria oppure qui.

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